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TOFD - LA CALIBRAZIONE
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La calibrazione del sistema TOFD differisce di molto da quanto applicato agli UT convenzionali e Phased Array; per certi versi la si può meglio associare ad una calibrazione per spessimetria (anche se più raffinata e complessa).
La regolazione dell'ampiezza dei segnali è infatti stabilita dall'operatore in modo da avere una buona visione degli stessi ma non viene calibrata perché non incide nel risultato numerico della scansione.
Bisognerà tuttavia calibrare con la massima attenzione quelle componenti che inficiano sulle misure di distanza poiché sono alla base dell'esito.
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Ritardo e punto d'emissione
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La prima fase della calibrazione serve a determinare il punto d'emissione delle sonde e il tempo necessario al segnale per attraversare i rispettivi wedge.
Posizionando la coppia di sonde come da figura e massimizzando l'eco, si potrà misurare con un righello la distanza tra i centri d'emissione e il fronte sonde e, a software, calibrare lo "zero" relativo al tempo d'emissione e ricezione.
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PCS
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La PCS (Probe Center Separation), ovvero la distanza tra i centri d'emissione delle sonde, è un dato che viene fornito da scan plan e che dipende dalla profondità a cui s'intende concentrare il fascio.
Utilizzando le guide scorrevoli del carrellino, bisognerà posizionare le sonde a tale distanza nonché in asse con il centro di scansione.
Per calibrare la PCS bisognerà registrare le posizioni di lateral wave e bottom wave su una lamiera omogenea di pari spessori e materiale del pezzo in esame.
La procedura dipende dal software dello strumento in uso.
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